Come scrivere un annuncio per trovare articolisti?

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Marco Ponteprino

Marco Ponteprino

Articolista, Copywriter, Newser, SEO ma sopprattutto appassionato di Web & Web Marketing.
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Come scrivere un annuncio per trovare un articolista da impiegare in uno o più progetti?

Chiunque lavori in questo settore, sa bene come il vero e proprio salto di qualità si compie individuando dei validi collaboratori. A meno di siti personali o di progetti molto piccoli, individuare qualcuno di affidabile a cui assegnare il “lavoro sporco” può essere essenziale.

Se hai aperto un sito, hai ottenuto un buon successo cominciando a monetizzarlo, probabilmente sentirai la necessità di ampliare i tuoi orizzonti (e i tuoi incassi). A meno di non avere tutto il giorno libero però, ti sarai accorto che scrivere è un’attività che richiede tempo ed energie.

Come trovare un articolista? Il primo passo è capire CHI stai realmente cercando

Individuare uno o più articolisti da impiegare nei propri progetti è difficile. Nonostante esista un numero elevatissimo di candidati e copywriter sul mercato, in realtà solo una minima parte di essi sarà adatta alle tue necessità.

Al di là delle abilità, delle conoscenze e dell’esperienza infatti, ognuno di noi ha delle esigenze particolari. Tra committente e articolista, deve infatti scoccare la cosiddetta scintilla che permette una collaborazione estremamente coordinata.

Escludere e non includere

Per individuare un articolista adatto alle tue personali esigenze è indispensabile scrivere un annuncio chiaro, esaustivo e in grado di effettuare una sorta di preselezione. A meno di progetti particolari dove, visto la mole di pubblicazione importante, sei costretto ad assumere per sfornare testi di “quantità” e non di “qualità”, è bene dare un imprinting particolare all’annuncio.

Filtra e lavora per allontanare a priori profili non adatti all’impiego proposto.

In tal senso è bene cercare di essere molto chiari con il profilo richiesto. Come abbiamo visto nell’articolo riguardante la lettera di presentazione di un articolista, questa soluzione può essere spesso vana, in quanto molti candidati proveranno a convincere sciorinando diplomi, tesi, lauree e lavori eseguiti per altri, creando perdita di tempo nell’esaminare e testare le loro reali capacità.

Proprio per questo è necessario puntualizzare con vigore quale tipo di articolista necessiti per il tuo progetto, al fine di scoraggiare eventuali profili fuori target.

Essere sempre chiari

Il lavoro si svolgerà attraverso documenti o direttamente su CMS? Quanti articoli e di quale lunghezza sono richiesti? Soprattutto, qual è il tipo di retribuzione? Ovviamente non è necessario andare nei minimi dettagli.

Calandoti nei panni di un candidato però, capirai la differenza sostanziale che esiste tra una commissione riguardante due articoli al mese da 300 parole e uno che ne richiede tre al giorno da più di mille. Mentre nel primo caso lo svolgimento del compito è leggero e può essere effettuato nel tempo libero, nel secondo richiede impegno, preparazione, ricerca e costanza.

Discorso identico va fatto per la retribuzione, che sia ragionata in termini di parole o con modalità forfetaria. Essere chiari è sintomo di onestà e, in alcuni casi, permette anche di effettuare una ordinata preselezione.

Quali sono poi le competenze richieste? Al giorno d’oggi gli articolisti e SEO devono essere due tipologie di lavoro che vanno a braccetto. Anche il più grande scrittore, se “litiga” con i motori di ricerca, difficilmente troverà lavoro.

Lascia un recapito, per favore!

A parte ambiti di altissimo livello, dove strumenti come Linkedin sono quasi d’obbligo, web agency e piccoli privati si affidano ai forum o ai siti di annunci. Il problema, spesso è avere un recapito diretto.

Di frequente i messaggi privati sui forum non funzionano a dovere, mentre i contatti tramite i siti necessitano l’inserimento, da parte dell’articolista, della propria mail (con conseguente spam successivo). In tal senso, soprattutto sui forum, puoi lasciare il tuo contatto mail, eventualmente creando una casella mail ad hoc per l’ingaggio dell’articolista.

Troppe richieste fuori luogo? Usa Google Form

Per questo consiglio ringrazio un mio committente, ovvero Matteo, che mi ha fatto scoprire un servizio Google che non conoscevo.

Google Form consente una prima scrematura molto utile se ricevi una miriade di candidature.

Al fine di filtrare con maggiore efficacia le richieste, al posto di un contatto mail, puoi usare Google Form al fine di creare una serie di domande che possano inquadrare perfettamente il profilo di articolista a te utile. In questo modo eviterai sicuramente di ritrovarti la mail intasata di candidature che ben poco hanno a che fare con le tue reali necessità.

Considerazione conclusive

Scrivere un annuncio per trovare un articolista che sia chiaro e conciso riguardo quanto richiedi, può portarti a risparmiare davvero molto tempo. In un settore con così tanta offerta di manodopera infatti, il profilo ideale per il tuo progetto può facilmente perdersi tra decine e decine di candidature assolutamente inadatte.

In tal senso, l’utilizzo di Google Form può consentire di focalizzarsi sulle reali skill dell’articolista. Abbinare un form a un annuncio chiaro, conciso e che lascia poco spazio alle interpretazioni e ai sottintesi, ti permetterà di trovare l’aspirante perfetto senza troppa fatica.

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