Perché aprire un blog nel 2020?

Blogging & Blogger
Marco Ponteprino

Marco Ponteprino

Articolista, Copywriter, Newser, SEO ma sopprattutto appassionato di Web & Web Marketing.
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Perché aprire un blog? Da ormai diversi anni, la rete offre l’opportunità a chiunque di potersi ritagliare il proprio piccolo spazio per esprimere le proprie idee e passioni. Ma con il fiorire di altri canali di comunicazione ha ancora realmente senso lavorare nell’ambito del blogging?

I primi blog, effettivamente, non erano altro che una sorta di diario digitale che gradualmente sono stati sostituiti dai social network.

Eppure, questa forma di contenuto digitale, ha saputo evolversi e mantenersi al passo con i tempi. Al giorno d’oggi infatti, i blog sono ancora vivi e, sotto certi punti di vista, hanno un impatto ancora più intenso nell’ambito del web.

Basta dare uno sguardo alle tante ditte che dispongono di un’apposita sezione sul proprio sito aziendale per capire come la filosofia del blog è in qualche modo sopravvissuta all’evolversi della rete mantenendo la sua utilità.

D’altro canto, anche questo stesso sito ha un’intera parte dedicata al blogging!

Perché aprire un blog nel 2020? Ne vale ancora la pena?

Nonostante la concorrenza di Facebook, Instagram e altre piattaforme, perché può ancora esserti utile lavorare con un blog?

Il termine blog nasce nel 1997, quando lo statunitense Dave Winer realizzò un primo e rudimentale software che permetteva la pubblicazione di contenuti testuali in rete definito weblog. Solo due anni dopo, il termine venne contratto in blog.

In realtà sono diversi i motivi che rendono tuttora valida questa pratica anche se, prima di individuare dove aprire un blog gratis o a pagamento, è bene fare delle alcune importanti valutazioni.

Un blog infatti, a prescindere dalla tematica affrontata, deve essere aggiornato di frequente.

Non si tratta di un sito statico: per poter funzionare, ha bisogno di pubblicazioni con una certa costanza. Pur non esistendo un numero fisso di post settimanali, la presenza del blogger deve essere costante, anche per fornire risposte tempestive agli eventuali commenti dei lettori.

Per esempio, un blog a tema calcistico, nella maggior parte dei casi, dovrebbe avere perlomeno un paio di post settimanali, di cui uno successivo al weekend.

Blog poco aggiornati e trascurati, non solo portano scarsi risultati, ma rischiano di diventare dannosi per il brand/negozio/attività che vuoi in qualche modo promuovere. Passiamo dunque alle motivazioni che possono spingere un utente ad aprire un blog.

Il posizionamento

Tanti articoli, tante possibilità di posizionarsi sui motori di ricerca. I post dei blog, funzionano in maniera molto simile alle news di un qualunque magazine o testata giornalistica.

La possibilità di creare contenuti frequentemente, con tanto di immagini, video e altri contenuti, permette al blog di posizionarsi come un qualunque altro sito.

Si tratta di una strategia che, come ti ho già accennato, viene spesso utilizzata dalle aziende per “catturare” visite sfruttando delle long tail keyword con conseguenti vantaggi a livello di web marketing.

La struttura interna

Pianificando con attenzione una struttura interna del sito, puoi sfruttare i link interni del blog per realizzare un vero e proprio percorso per l’utente.

In questo senso è possibile non solo aumentare la sua permanenza sul sito, ma anche “guidarlo” verso una eventuale CTA (sia essa l’iscrizione a una mailing list, la vendita di un prodotto diretta o un link di affiliazione).

Inoltre, creando una struttura pulita e ordinata, si può favorire il lavoro dei crawler, guadagnando in termini di crawl budget.

Fattore brand

Logo WordPressSe il tuo blog fornisce contenuti esaustivi e va a risolvere alcuni dubbi o problemi delle persone, questo accresce notevolmente anche il tuo brand.

Nel caso in cui il tema trattato nel blog non sia particolarmente inflazionato, potresti diventare un vero e proprio punto di riferimento del settore, con una serie di vantaggi notevoli annessi.

Facile da gestire

Aprire un blog con WordPress o con uno dei tanti servizi disponibili sul web, è ormai diventato molto semplice. Si tratta di servizi che rendono automatica gran parte della procedura di pubblicazione e, in alcuni casi, è possibile interagire con essi anche attraverso app mobile.

Se sei alle prime armi, esistono diverse opzioni che possono permetterti di aprire un blog in maniera semplice e impiegando pochissimo tempo.

Avviare un blog: cosa bisogna sapere sulla gestione del sito

Chiarito che l’apertura di un blog può permetterti di avere visibilità su Google, di poter guidare i tuoi visitatori verso una call to action e di incrementare la tua credibilità in un preciso settore, va considerato anche come aprire un blog.

Anche se pensi di aprire un sito semplicemente per esprimere una passione, senza particolari fini commerciali, dovresti comunque pianificare alcune strategie.

Ovviamente, se la natura del blog è prettamente “hobbistica”, puoi permetterti di essere molto più elastico… Personalmente però, utilizzerei una metodologia di lavoro sufficientemente ragionata anche in questo caso!

Non è infatti detto che, un progetto nato per semplice passione, possa diventare con il tempo una fonte di guadagno, anche abbastanza consistente.

Proprio per questo motivo, risulta comunque importante imbastire, seppur in maniera abbozzata, un piano editoriale.

La combinazione con un calendario editoriale più o meno complesso poi, può permetterti di programmare post su medio-lungo termine, consentendoti anche delle assenze lunghe (in caso di ferie o periodi intensi di lavoro) senza che il progetto ne risenta oltremodo.

Lavorando d’anticipo e programmando i post, è possibile gestire in maniera rilassata la propria attività di blogging. Questi consigli sono però solo le basi per quanto concerne l’apertura di un blog di successo.

Tirando le somme…

Se vuoi avviare un blog di qualunque tipo, devi sapere che si tratta di un’attività che necessita di parecchio tempo e dedizione.

Per portare avanti un’attività del genere, non serve per forza essere dei Web Writer o dei Copywriter: l’importante è avere costanza e passione rispetto ciò che si scrive.

Soprattutto se l’attività di blogging a cui ti vuoi dedicare non è legata al business, potresti tendere a sederti sugli allori o scoraggiarti dopo un breve lasso di tempo. Sappi che, per ottenere risultati concreti in questo settore, ci vuole caparbietà e soprattutto pazienza, perché il successo o comunque un buon seguito di persone, non si raggiungono immediatamente, ma nel medio-lungo termine.

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