Articoli online retribuiti: come guadagnare scrivendo sul Web

Articoli online retribuiti
Marco Ponteprino

Marco Ponteprino

Articolista, Copywriter, Newser, SEO ma sopprattutto appassionato di Web & Web Marketing.
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Quando si parla di articoli online retribuiti, si apre un’ampia panoramica su un settore in ampia crescita che ha molti lati oscuri che dovresti conoscere prima di scrivere online.

Se è vero che la forte concorrenza rende difficile trasformare questa passione in qualcosa di più concreto che un semplice metodo per arrotondare il proprio bilancio, è anche vero che c’è chi, attraverso questa attività, riesce a sopravvivere.

Trovare spazio per scrivere articoli online a titolo gratuito è facile e, talvolta, anche utile per cominciare un percorso professionale. Basta un blog personale, qualche articolo “regalato” a qualche piattaforma per poter presentare un primo embrione di portfolio.

Nulla da far stropicciare gli occhi o che vi apra le porte di qualche testata giornalistica, ma quanto basta, se i vostri lavori saranno apprezzati, per tirare fuori qualche spicciolo a fine mese. Il discorso, ovviamente, cambia radicalmente quando si intende ottenere una retribuzione consistente e continuativa da tale attività.

Se stai pensando di dedicare la tua attività alla scrittura online, in questo articolo ti darò alcune indicazioni su come avviare un’attività per ottenere guadagno dagli articoli. In tal senso, approfondirò le competenze necessarie, le modalità di retribuzione con cui avrai a altri piccoli consigli molto utili a chi si avvicina a questo ambito.

Articoli online retribuiti: un background culturale che va ben oltre il semplice titolo di studio

C’è una cosa che mi piace particolarmente di questo tipo di lavoro: i “pezzi di carta” contano poco, così come il lato estetico.

Se è vero che, per lavorare a certi livelli, è bene promuovere il proprio brand, è anche vero che puoi partire semplicemente scrivendo: fallo trattando ciò che ti piace, che si tratti di qualunque tipo di hobby o argomento.

Si tratta non solo di un modo per mettere in mostra le tua capacità, ma anche (o soprattutto) di allenarti in vista di quello che sarà un vero e proprio lavoro. Ovviamente il tuo portfolio non può essere solamente costituito da articoli che parlano della tua collezione di francobolli, dei tuoi videogames preferiti o di argomenti simili.

Gambling, adult, finanza e criptovalute sono generalmente le tematiche che vengono pagate meglio, pur non essendo una regola fissa.

Dunque, puoi cominciare a proporti (anche a titolo gratuito) per avere un pizzico di visibilità. Non esagerare!

Non serve avere centinaia di articoli pubblicati per un portfolio soddisfacente: cerca più che altro di individuare le tematiche più remunerative e di trovare una sovrapposizione con argomenti a te cari.

Ok, ma quando si comincia a guadagnare? Beh, se cerchi un modo per guadagnare facilmente online, ammesso che ne esistano, non è decisamente con la scrittura che diventerai ricco!

Le competenze per guadagnare con i tuoi articoli

Se vuoi guadagnare, anche solo un paio di centinaio di euro al mese attraverso i tuoi articoli, l’abilità nella scrittura non è sufficiente. Certo, poco fa ho affermato che i titoli di studio contano poco, ma quando si tratta di formazione personale è tutto un altro discorso.

In tal senso, secondo la mia opinione, puoi percorrere due strade distinte, investendo più tempo o più denaro in ottica formativa.

Nel primo caso, puoi spendere poco (o nulla) impegnandoti seriamente nel seguire ogni webinar, canale YouTube, eBook o quant’altro si trovi online che riguardi la scrittura. Non importa se talvolta troverai i contenuti ridondanti: si tratta di una vera e propria full immersion.

Impara a valutare chi ti comunica e cosa comunica, sviluppa un senso critico per valutare quando puoi ottenere nozioni importanti e quando invece ti stanno riempiendo le orecchie di baggianate!

Il secondo metodo richiede meno tempo ma decisamente più denaro. Semplicemente, apri il portafogli e affidati a qualche corso di spessore internazionale. Requisito primario, in tal senso, è la conoscenza dell’inglese. Molti tra i testi e i corsi più consolidati nel settore infatti, non sono stati tutt’ora tradotti in italiano (e difficilmente lo saranno in futuro).

Non limitarti alla semplice scrittura: al giorno d’oggi, per poter ottenere una ricompensa dai tuoi testi, è richiesta spesso un’infarinatura (anche generica) di ciò che è la SEO onsite.

Ricordati inoltre che studiare non basta. Per lavorare in rete, che si tratti di articoli o quant’altro, è bene sempre tenere alta l’attenzione e aggiornarsi periodicamente.

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Articoli online: quanto si guadagna?

Ti sei costruito un piccolo portfolio, con un blog personale e qualche articolo su diversi siti e hai seguito un minimo di preparazione nell’ambito della scrittura online (sia essa semplice web writing con qualche conoscenza di SEO e/o una conoscenza più o meno approfondita di Copywriting).

A questo punto dunque, è tempo di capire quanto puoi essere retribuito per i tuoi articoli.

Soprattutto agli inizi, avrai a che fare con committenti che propongono semplicemente di mettere i tuoi banner Adsense per guadagnare in base al numero di visite. Inutile affermare che, a meno di una piattaforma con numeri da capogiro, si tratta semplicemente di una presa per i fondelli!

Per guadagnare attraverso questa tipologia di banner infatti, è necessario ottenere migliaia e migliaia di visite. Non solo: nella foga di racimolare più visitatori, molte piattaforme spingono anche a condividere sui social i contenuti scritti: in questo modo, oltre a farti lavorare gratis, ti utilizzano anche per spammare i loro articolo su Facebook.

Ovviamente esistono piattaforme con numeri che permettono di raggiungere cifre considerevoli. Se sei agli inizi però, è difficile essere assunto da questi siti, quindi cerca di capire per chi stai scrivendo, fino a prova contraria, senza idea di quanto verrai retribuito.

Retribuzione “a parola”

Dipendere da un banner Adsense di un committente non è il massimo. Puoi guadagnare 50 euro per un articolo, 2 euro o (molto più spesso) cifre vicino allo zero. Per un web writer alle prime armi esistono dei sistemi di retribuzione più concreti.

Poco apprezzata dai professionisti, ma comunque un buon inizio è la retribuzione per singola parola. Questa modalità comprende una certa buonafede da parte di chi scrive, in quanto, per etica professionale, non dovrebbe “allungare il brodo” ma fornire un articolo senza fare particolari calcoli a riguardo (se non le direttive proposte dal committente).

Con diversi anni di esperienza in questo settore, devo ammettere che il costo per parola deve essere considerato in maniera più ampia. Dietro questo prezzo infatti, spesso non vi è solamente il numero di vocaboli scritti, ma anche tutto il resto del lavoro che fai per il tuo committente.

In tal senso, chi lavora con WordPress (ma anche altri CMS simili) deve per esempio gestire:

  • immagine in evidenza;
  • immagini integrate nel testo;
  • gestione delle tassonomie;
  • meta-description (che quasi sempre passa in sordina);
  • creazione di eventuali link interni ed esterni;
  • eventuali modifiche manuali di codice HTML o utilizzo di shortcode.

In conclusione, a meno che non ti chiedono di lavorare su classici documenti o direttamente su Google Docs, calcola che il costo per parola deve includere anche diversi altri piccoli lavori.

Questi, anche se sottovalutati, nel complesso possono portarti via molto tempo.

Qual è il costo giusto di retribuzione per parola? Non esiste una risposta univoca a questa domanda. Molto dipende dal mercato in quel preciso momento, dalla tua abilità e dal tipo di committente con cui hai a che fare.

C’è chi sta cominciando a lavorare in questo ambito e si accontenta di due millesimi a parola e c’è invece chi lavora come Copywriter e chiede cifre molto più alte. Sul mercato di lingua inglese, si spazia dai 0.03 dollari ai 0.3 dollari. In ottica italiana, ovviamente, si tratta di un settore molto più piccolo. Generalmente, si parla di cifre inferiori, anche se è difficile quantificare.

Retribuzione forfettaria

Se hai già una certa dimestichezza con il settore e, soprattutto, hai un rapporto di fiducia con il committente, puoi applicare un forfettario per singolo articolo. Gli articoli online retribuiti in questo modo possono essere una soluzione particolarmente apprezzata, per esempio, da chi scrive news.

Ovviamente, in questo caso serve un minimo di elasticità da parte di entrambe le parti. Può infatti capitare di scrivere qualche decina di parole in più o in meno a seconda del singolo caso. Il tutto dando per scontato che il pezzo deve essere fatto con cura e professionalità.

Questione fisco

L’ultimo argomento che tratterò, seppur marginalmente, in questa guida è il rapporto tra scrittura online e fisco.

In troppi infatti credono di poter lavorare liberamente online credendo la rete una vera e propria “terra di nessuno”. Chiaramente non è così!

Se aprire una comune partita IVA in Italia è quasi un suicidio, esistono alcune soluzioni in grado di garantire una posizione regolare e, al contempo, la possibilità di non essere strozzati dalle tasse.

Il regime forfettario può essere una soluzione ma, se sei proprio agli inizi e lavori con pacchetti di articoli irregolari, potresti optare per le ritenute d’acconto.

Per maggiori informazioni però, è forse meglio che contatti il tuo commercialista.

In conclusione

L’ambito degli articoli online retribuiti è piuttosto delicato e difficile da quantificare a livello di introiti. Visto il mercato in forte crescita e con un’offerta comunque di molto maggiore rispetto alla richiesta, spiccare tra la massa è essenziale per riuscire a catturare l’attenzione di un potenziale committente.

Iniziare pretendendo di guadagnare bene nel breve è pressoché impensabile. L’inizio è, come in tanti altri settori, molto duro e talvolta caratterizzato da ostacoli e imprevisti di vario tipo.

Se hai un minimo di abilità con la scrittura e di passione per il Web, il tutto condito con voglia di migliorarti e passione, sul lungo periodo riuscirai a costruire un’attività sicuramente in grado di darti grandi soddisfazioni.

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